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Luciano Manara

Italiano English Français Luciano Manara, patriota e figura chiave del Risorgimento italiano, nasce a Milano il 25 marzo 1825. Si dedica agli studi prima nella sua città natale e quindi nella scuola di marina a Venezia, viaggiando e soggiornando poi tra Francia e Germania. La sua famiglia, con una rilevante posizione sociale e diverse proprietà agricole, acquisisce una villa nobiliare a Barzanò nel 1833. Fin dagli inizi degli anni Quaranta, periodo in cui peraltro si sposa, sempre più vivi si fanno i suoi sentimenti patriottici, grazie alla frequentazione del salotto della contessa Maffei a Milano, dove stringe amicizia con alcuni dei più importanti protagonisti risorgimentali, da Emilio e Enrico Dandolo a Ernesto Morosini, da Carlo Cattaneo a Emilio Cernuschi. Già con le Cinque Giornate di Milano Manara si dis

IL PAESE DI BARZANÒ

Italiano English Français Siamo nel centro della Brianza, nei luoghi de' più variati ed ameni prospetti. La terra che ci sorge d'innanzi e ci ravviva il desiderio di giungervi quanto più le siamo d'appresso è Barzanò, villaggio che vanta una storia abbastanza antica [...] Viene a trovarsi Barzanò alle falde e in parte sul pendio d'un insensibile poggio, che vede assai davvicino verso oriente l'altra vitifera collina di Sirtori, la quale a schiena di cammello si allunga e procede fino al maestoso San Genesio. Un piano circolare tutto popolato di casali, variato di laghi e di ben coltivate campagne, di casolari, di palazzetti, di chiese, vedi aprirsi a settentrione. La vista poi rialzandosi dal fondo della valle corre a ponente per vette sublimi di monti fino alle ghiacciaje della Savoja. Nell'interno de

Canonica San Salvatore: Gli Affreschi

Italiano English Français La grande cupola che sovrasta il battistero è sostenuta da quattro pilastri inseriti agli angoli della campata mediana. Gli affreschi che la ricoprono raffigurano Cristo Pantocratore nel medaglione centrale circondato dai discepoli disposti a raggiera. Cristo ha il capo rivolto all'altare, con la mano sinistra regge il libro della Parola, mentre la destra è aperta e sollevata in direzione degli apostoli, chiamati a diffondere la Buona Novella all'umanità. La semplificazione geometrica delle forme che costruiscono il viso di Cristo, gli conferiscono una spiccata espressività: il viso allungato, la barba appuntita, la canna del naso dritta, gli occhi ampi e spalancati, le arcate sopraccigliari marcate da decise pennellate.

Canonica di San Salvatore: Interno

Italiano English Français La struttura originaria della chiesa, risalente almeno al secolo IX, si articolava in una piccola aula quasi quadrata, corrispondente alla sola campata centrale, con annessi un presbiterio quadrangolare e una cripta in parte interrata, inserita a sostegno statico della chiesa superiore, costruita a sbalzo sulle rocce che affiorano lungo il declivio della collina. In seguito, probabilmente durante il corso del XII secolo, quando a fianco della chiesa viene istituita una Canonica e si estende così l’importanza territoriale dell’edificio, si rendono necessari imponenti cambiamenti strutturali: in un primo tempo si amplia la chiesa aggiungendo la campata d’ingresso che prolunga la pianta verso ovest e raddoppia la capienza dell’edificio stesso; in seguito viene inserita una grande cupola

Partecipazione al Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze

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Il Comune di Barzanò ha accettato con entusiasmo l'invito a partecipare al Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze, che si svolgerà a Lugano dal 3 al 5 novembre prossimi. La decisione di aderire è stata presa in seguito a un invito da parte del comitato organizzatore, che ha riconosciuto il nostro territorio, in particolare il mausoleo di Luciano Manara, come una delle destinazioni di grande interesse per i turisti svizzeri. Il Salone Internazionale di Lugano è una delle più importanti manifestazioni nel settore turistico a livello mondiale, attirando oltre 20.000 visitatori ad ogni edizione. In Svizzera, le festività e i periodi di vacanza abbondano durante tutto l'anno, spingendo i cittadini svizzeri a effettuare frequenti viaggi, anche gite di un solo giorno, specialmente in periodi di bassa stagione, puntando su mete facilmente raggiungibili. L'Amministrazione Comunale di Barzanò ha colto questa opportunità, riconoscendo il suo grande potenziale per promuovere il t

Natura

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Alla scoperta delle bellezze naturali del Parco Agricolo Sovracomunale della Valletta, confinante con il Parco Valle del Lambro e il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.

Il museo del Contadino a Torricella

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Italiano English Français Nel piccolo nucleo di Torricella così come nel territorio circostante l'attività agricola è stata da sempre quella principale con la coltivazione di cereali, soprattutto frumento e della vite. Tra Settecento e Ottocento viene introdotta anche la coltura del gelso necessaria all'allevamento del baco da seta per la produzione del prezioso filo serico. In questa parte del paese di Barzanò la presenza della nobile casata Origo fin dalla metà del XVI secolo ha condizionato lo sviluppo dell'abitato con case masserizie, stalle, fienili e case con torchio per la produzione del vino, che si sono distribuite attorno al palazzo padronale, delimitando aree a corte che ancora oggi in parte si conservano. La strada che conduce a Torricella provenendo da sud, dalla località Prebone, è fiancheggiata sul

Chiesa Parrochiale di San Vito

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Italiano English Français La chiesa parrocchiale dedicata a San Vito è stata edificata probabilmente a partire dall'VIII secolo su un precedente tempio pagano, come lascia supporre una stele dedicata a Giove Summano recuperata durante alcuni lavori di restauro nel 1821 e oggi conservata all'interno della Canonica di San Salvatore. Attestata all'interno di un elenco delle chiese della diocesi di Milano alla fine del XIII secolo, durante il Cinquecento si presenta a una sola navata e di modeste dimensioni: a quest'epoca la chiesa è ancora un semplice oratorio. Infatti è solo con San Carlo Borromeo che acquisisce l'importanza e il titolo di parrocchiale, fino a quel momento detenuto dalla Canonica di San Salvatore. Nel 1834 viene ampliata a tre navate su progetto dell'architetto Biagio Magis

Villa Vitali ex Villa Paladini

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Italiano English Français Separata dalla villa Nava-Della Porta da uno stretto vicolo, Casa Paladini viene costruita a più riprese tra XVIII e XIX secolo. Nonostante lo stile sobrio e quasi dimesso, l’edificio resta una testimonianza storica di rilievo strettamente connessa al castrum di Barzanò. L’attuale Via del Castello, che coincide con l’antico tracciato delle mura di cinta medioevale, oggi delimita il giardino bastionato di Casa Paladini creando un terrazzo a sbalzo verso sud, da cui si può godere una vista panoramica sull’abitato di Barzanò. Casa Paladini, che insiste quindi su parte dell’area anticamente occupata dal castello medioevale, mostra anche nella struttura architettonica evidenti tracce di questa presenza fortificata, in parte inglobata nella costruzione residenzia

Villa Redaelli

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Italiano English Français La villa fu costruita in epoca neoclassica dalla famiglia Redaelli sulle ultime propaggini del rilievo che ospitava un tempo il castrum di Barzanò, verso Torricella. Rispetto a Villa Nava, con la quale confina, non occupa quindi la posizione sommitale del colle, ma una zona sopraelevata a metà del declivio. Pur essendo stata parzialmente alterata dalla crescita edilizia circostante e dagli interventi di epoche diverse, conserva ancora oggi in facciata l’originario portico assiale a tre arcate. Un sacerdote della famiglia proprietaria, Carlo Redaelli, che vi aveva fatto costruire una cappella privata di cui sopravvive oggi solo il campanile neoclassico, cedette la proprietà nel 1825 ai Padri Barnabiti che la usarono come villeggiatura per alcuni decenni. La villa tornò in

Villa Manara

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Italiano English Français La Villa viene edificata dalla famiglia Pirovano, che grande ruolo ebbe nelle vicende non solo locali. Di questa originaria fondazione rimane oggi il seicentesco corpo principale. L’edificio subisce però un radicale riassetto nel corso dell’Ottocento, che riveste la proprietà di decorazioni di gusto eclettico e la amplia con l’aggiunta di nuovi corpi di fabbrica: l’elemento più caratteristico, costruito proprio in questa fase di rinnovamento, è la torre neogotica a pianta circolare, adibita inizialmente ad armeria e nel Novecento a sala da the, serra e infine rustico. Un ritratto di Villa Manara alla metà Ottocento ci è offerto da Ignazio Cantù con queste parole che ben descrivono il suggestivo complesso eclettico: "Magnificenza ed eleganza abb

Convento di Villanova

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Italiano English Français Il convento delle Suore Preziosine nella località di Villanova si trova nella parte sudorientale del paese di Barzanò, all'interno di un complesso architettonico un tempo villa nobiliare della famiglia Resta. Nel XVII secolo, infatti, la casata possiede qui una villa destinata alla villeggiatura, come tante altre famiglie della nobiltà che scelgono il territorio della Brianza come luogo di svago, legato strettamente alle sue potenzialità di reddito in ambito agricolo. Ceduta ai Giulini nel 1729, la proprietà passa quindi nel 1831 ai padri Oblati Missionari di Rho e da questi alla congregazione delle suore del Preziosissimo Sangue che ancora oggi hanno qui una loro sede. Il convento conserva la chiesetta di origine seicentesca, un tempo parte integrante del complesso nobiliare dei Resta, a cui si

Chiesina di Torricella della Beata Vergine Assunta

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Italiano English Français Nell'antico nucleo di Torricella, situato nella parte occidentale del territorio comunale, la chiesetta della Beata Vergine Assunta è uno degli edifici religiosi a cui la popolazione è profondamente devota. Il piccolo abitato ha una storia antica legata a quella della famiglia Origo, che qui possedeva una residenza padronale con annesse case coloniche e fondi agricoli. La chiesa ad unica navata con volta a botte è preceduta da un sagrato rialzato rispetto al piano stradale e alla quale si accede tramite una scalinata in pietra. La facciata è contrassegnata da fasce angolari in serizzo ed è suddivisa in due ordini da una cornice marcapiano nello stesso materiale. Il prospetto è concluso superiormente da un timpano. Il portale d'ingresso è sormontato da un timpano spezzato mentre nell'o

Canonica di San Salvatore: Origini e Esterno

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Italiano English Français La chiesa di San Salvatore a Barzanò è uno dei monumenti medievali più suggestivi, non solo del territorio brianteo, ma dell'intera Lombardia. Non ne conosciamo l’epoca di fondazione, ma la posizione sopraelevata che domina l'intero abitato, le piccole dimensioni e alcune tracce toponomastiche e archeologiche la legano alla presenza del castrum fortificato esistente su questa altura almeno dal X secolo. È dunque probabile che il San Salvatore fosse originariamente una chiesa castrense, ad uso privato del signore e degli abitanti del villaggio arroccato e cinto da mura. Durante il XII secolo accanto alla chiesa viene istituita una Canonica, una comunità di sacerdoti che prestano servizio sul territorio circostante e che qui alloggiano seguendo l’esempio della vita comunitaria. I canonici g

Mausoleo Luciano Manara

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Italiano English Français "Noi dobbiamo morire per chiudere con serietà il Quarantotto. Affinché il nostro esempio sia efficace, dobbiamo morire". Scriveva così Luciano Manara in una lettera all'amica Fanny, pochi giorni prima della sua morte, prevedendo un destino che aveva scelto in nome di una patria che ancora non si era fatta realtà. Ricordato come uno dei più valorosi uomini del Risorgimento, muore per difendere la Repubblica Romana. Il corpo di Luciano Manara, milanese di nascita, riesce a tornare nella sua terra natale molto tempo dopo quel 30 giugno 1849 in cui viene colpito a morte sul Gianicolo. I funerali vengono celebrati con un corteo commosso a Roma e la salma viene traslata insieme a quelle di Enrico Dandolo e di Emilio Morosini, per trovare sepoltura a Vezia, in Svizzera, nella cappella privata

Canton Ticino

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«Nel 1848 durante le Cinque giornate di Milano e nel 1859 durante la Seconda guerra d’Indipendenza, il Ticino nutriva un sentimento di appartenenza alla nazione italiana, nel senso Ottocentesco del termine, ossia una comunione di lingua, di cultura, ecc.» spiega Gianmarco Talamona, archivista all’Archivio di Stato del canton Ticino. Il Ticino era diventato terra di rifugio per molti patrioti italiani, costretti a fuggire dalle repressioni austriache. Da qui potevano continuare indisturbati - o quasi - ad agire per la causa indipendentista. Vieni a scoprire Barzanò (Lecco), il paese di Luciano Manara, noto patriota italiano, una delle figure più note del Risorgimento.

Villa Nava della Porta

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Italiano English Français La villa sorge sulla zona anticamente occupata dal Castello medioevale di Barzanò. Si tratta di un edificio di stampo settecentesco che mantiene in gran parte il suo aspetto originario e si affaccia su un ampio parco digradante verso l’abitato di Cremella. Sul portale d'ingresso alla villa è ancora oggi visibile lo stemma dell’antica famiglia Nava, presente a Barzanò fin dal XV secolo; a questi proprietari succedette la famiglia Tarsis nell’Ottocento e in seguito quella dei Della Porta. L’ingresso permette l’accesso ad un cortile interno, chiuso su tre lati dalla villa, che ha un classico impianto a U, e sul lato sud da un alto muro di cinta che ospita una monumentale statua. Lo stile architettoni