Chiesina di Torricella della Beata Vergine Assunta

Nell'antico nucleo di Torricella, situato nella parte occidentale del territorio comunale, la chiesetta della Beata Vergine Assunta è uno degli edifici religiosi a cui la popolazione è profondamente devota.

Il piccolo abitato ha una storia antica legata a quella della famiglia Origo, che qui possedeva una residenza padronale con annesse case coloniche e fondi agricoli. La chiesa ad unica navata con volta a botte è preceduta da un sagrato rialzato rispetto al piano stradale e alla quale si accede tramite una scalinata in pietra.

La facciata è contrassegnata da fasce angolari in serizzo ed è suddivisa in due ordini da una cornice marcapiano nello stesso materiale. Il prospetto è concluso superiormente da un timpano. Il portale d'ingresso è sormontato da un timpano spezzato mentre nell'ordine superiore si apre un finestrone quadrangolare.

L'edificio, costruito nel 1630 per volere della stessa famiglia Origo, in sostituzione del piccolo oratorio di San Bernardo presente fino ad allora nel borgo di Torricella, conserva al suo interno un altare addossato alla parete di fondo. La pala d'altare raffigura la Madonna di Loreto con il Bambino e quattro Santi. L'opera è inquadrata all'interno di una struttura architettonica realizzata, che unisce a bassorilievo motivi floreali e due figure di angeli che sorreggono la trabeazione.

A coronamento dell'insieme, in una cornice mistilinea, è raffigurata al centro, in alto, la Madonna in preghiera nella gloria celeste attorniata da figure di angioletti; due angeli che suonano la tromba si trovano ai suoi lati. A destra e a sinistra dell'altare si dispongono in successione verticale formelle che raffigurano i Misteri del Rosario. La chiesa custodisce al suo interno diverse tele con raffigurazioni di Santi, eseguite tra Seicento e Settecento.